mercoledì 10 agosto 2016

Come non innamorarsi di Roma

Primo consiglio, non venite in agosto.
Perché in agosto le strade non sono invase dalle macchine, si respira, ma dico davvero, si respira aria buona e fa caldo, sì, quello non posso negarlo, ma fa un caldo diverso, sopportabile, allegro. Ci sono meno turisti del solito, le file scorrono più velocemente, le persone sono meno stressate, talmente meno che quasi si astengono dall'utilizzo del clacson, ho detto tutto!




Secondo consiglio, non conoscere nessuno che vi porti in giro.
Perché se disgraziatamente un amico, un buon romano, vi porta in giro in posti che manco sapevate esistessero e che non sono recensiti da nessuna guida, allora lì è un macello. Cadrete tra le braccia della città che vi coccolerà e vi farà suoi e vi farà pure un po' frignare al momento della partenza.


Terzo consiglio, non fatevi abbordare dai romani.
Perché semmai avrete un contatto, vero, con la gente del posto, donne o uomini, capirete che qui si respira un'aria diversa, si ha voglia di interagire, si ride e si scherza con la gente in maniera semplice, naturale, solare.


Nei miei primi giorni a Roma si sono verificate tutte queste coincidenze e allora bam! Sono cotta, stesa, innamorata persa della città e dei suoi abitanti. Ma anche, ovviamente del cibo, e ne parlo nel prossimissimo post!

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